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Blog di Boind

Yoga e Assoluto

5/3/2016

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योग
Yoga
Molti studiosi, collegano il termine yoga alla radice yuj- con il significato di "unire"

Da qui il significato di yoga come insieme di tecniche aventi come scopo l'unione con la Realtà ultima.

Nel linguaggio corrente con "yoga" si intende il più delle volte un variegato insieme di attività che spesso poco hanno a che fare con lo Yoga tradizionale, attività che comprendono ginnastiche del corpo e della respirazione, discipline psicofisiche finalizzate alla meditazione o al rilassamento.

Yoga nelle Upanishad

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Possiamo iniziare ad esplorare il significato dello yoga partendo da un bellissimo riferimento allo yoga nella Maitri Upanishad, una delle scritture fondamentali della spiritualità indiana.
« Ecco il modo di ottenere l'unione con l'Assoluto:

controllare il resipro (prāṇāyāma), ritrarsi dagli oggetti dei sensi (pratyāhāra), meditare (dhyāna), concentrarsi (dhāraṇā), riflettere (tarka), assorbirsi nell'Assoluto (samādhi);

questi sono i sei capisaldi dello Yoga.»

(Maitrī Upaniṣad, VI.18, trad di P.F. Ronconi, in Upaniṣad antiche e medie)
Leggendo l'inizio e la fine di questo brano otteniamo:
"Ecco il modo di ottenere l'unione con l'assoluto... questi sono i sei capisaldi dello Yoga."

Cosa significa?

E' chiaro anzitutto che lo yoga sia "un modo", uno strumento, un insieme di tecniche.

E' chiaro anche che lo yoga abbia uno scopo preciso: ottenere l'unione con l'assoluto.

Per il pensiero indiano ciò che non persegue lo scopo di unirsi all'assoluto non è yoga.

Idee chiave

Proviamo ad esplorare un poco più in profondità alcune idee chiave che ci sembran vengano proposte in questo brano illuminante:

  1. Esiste un Assoluto
  2. E' possibile unirsi con tale Assoluto
  3. L'unione con l'Assoluto può essere conseguita attraverso modi (pratiche)
  4. Tale unione è desiderabile (implicito)

Una riflessione personale

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Se praticate lo yoga potrebbe essere interessante per voi confrontarvi con queste idee chiave.

Anche solo divenire consapovoli del modo con cui ci relazionamo ad esse
può illuminarci sulle ragioni profonde e sull'autenticità della nostra pratica yoga.

Potreste decidere, se lo desiderate di tenere traccia di risposte e dubbi su un diario
per rileggere fra qualche tempo il vostro punto di vista.

Potreste anche riconsiderare il significato della vostra pratica alla luce di esse.
1.
Esiste un Assoluto

  • Cosa ne pensate di questa affermazione: siete convinti che esista un Assoluto? Lo siete davvero?
  • In cosa consiste per voi questo Assoluto? Riuscite a trovare un modo non vago e superficiale di definirlo?
  • Ha senso secondo voi porsi queste domande? Perchè si o perchè no?
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2.
E' possibile unirsi con l'Assoluto

  • Se la risposta alla questione precedente non fosse affermativa allora questa domanda e tutte quelle che seguono non avrebbero significato... a onore del vero anche la pratica dello yoga, secondo la visione tradizionale indiana non dovrebbe interessarvi...
  • Quindi: vi sembra possibile, immaginabile, "unirvi" con l'Assoluto?
  • In caso affermativo: cosa significherebbe per voi unirvi all'Assoluto?
  • Riuscite a immaginarvi una tale esperienza?
  • Che effetto vi fa anche solo porvi la questione?
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3.
L'unione può essere ottenuta attraverso pratiche

Questa è un'altra affermazione importante: come può essere possibile unirsi all'Assoluto attraverso "pratiche"?
:
Proviamo a spiegarci meglio
  • L'Assoluto per essere tale dovrebbe essere immutabile, onnipervasivo, eterno... giusto?
  • Se l'Assoluto fosse mutevole allora potrebbe mutare.
  • Se mutasse potremmo concepire due assoluti diversi: prima e dopo la mutazione.
  • Ciascuno di questi due assoluti sarebbe "mancante" della parte mutata, giusto?
Se tutto ciò è vero, come può essere possibile perseguire qualcosa di trascendente "praticando" nell'immanente.

Usando termini più consueti: com'è possibile perseguire lo spirituale attraverso il materiale?
 
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4.
L'unione con l'Assoluto è desiderabile

Questa è l'ultima di questa serie di riflessioni:
  • Perchè questa unione dovrebbe essere desiderabile?
  • La desiderate? La desiderate davvero?
  • Cosa sareste disposti a fare o a rinunciare per ottenerla?
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